La Rivista per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue

Alla scoperta della nuova lingua

Liliana Benecchi
Lugano

Zusammenfassung

 Die Autorin dieses Beitrags hat sich in ihrer Diplomarbeit an der pädagogischen Hochschule in Locarno mit der Frage nach der Optimierung der L2-Verwendung im Fremdsprachenunterricht befasst. Sie stellt einige interessante Ergebnisse ihrer während des Referendariats in einer DaF-Klasse der Scuola Media durchgeführten und daher nicht besonders breit angelegten Aktionsforschung vor.
Ausgehend von der auf unterrichtstheoretischer Ebene und in Lehrplänen und Lehrerausbildung hervorgehobenen Relevanz der L2-Verwendung im Unterricht, wodurch den Schülern der Spracherwerb erleichtert werden soll, beleuchtet der Artikel auch die dabei auftretenden Schwierigkeiten. In der alltäglichen Praxis ist es für die Lehrperson oft nicht einfach, die Kommunikation in der L2 aufrechtzuerhalten. Es werden Möglichkeiten vorgestellt, die Kommunikation in der L2 anhand von kommunikativen Strategien für Lehrende und Lernende erfolgreich zu gestalten und dabei zwei besonders relevante Aspekte der Sprachdidaktik - Grammatik und Lexik – zu berücksichtigen.
Der Artikel unterstreicht den Wert der Zielsprachenverwendung im Unterricht, hebt aber auch hervor, dass sich der Rückgriff auf die Muttersprache in besonderen Situationen als positiv erweisen kann.

Riassunto

 L’autrice di questo contributo ha presentato come lavoro finale all’Alta scuola pedagogica di Locarno una breve ricerca sul tema dell’uso della lingua 2 in classi di tedesco e di inglese, condotta durante i periodi di pratica professionale nelle scuole medie.
Dopo aver rapidamente ricordato il quadro teorico, e il contesto dei piani di formazione, nei quali il riferimento all’opportunità di usare prevalentemente la seconda lingua nella comunicazione durante le lezioni è stato riaffermato con sempre maggiore chiarezza, l’articolo illustra da un lato le difficoltà a realizzare tali lodevoli  intenzioni, che si scontrano nella realtà dell’insegnamento con la diversità delle classi e degli atteggiamenti, per poi passare ad illustrare il proprio sforzo per individuare strategie di comunicazione condivise che permettano sia all’insegnante che agli allievi di fare esperienza positiva della comunicazione in L2. L’autrice conduce la sua riflessione in due campi di particolare rilevanza, quello della grammatica e quello del lessico. Riafferma il valore dell’uso della L2, indicando alcuni criteri per favorirlo, sottolineando però anche la positività del ricorso alla L1 in situazioni particolari.

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