La Rivista per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue

Wo steht der Fremdsprachenunterricht in der ehemaligen Schweiz?

Interkontinentale Plauderei zwischen Bamako und Santiago de Chile im Jahre 2031 

Victor Saudan
Luzern

Realizzato nel 2031, il dialogo retrospettivo su quanto successo negli ultimi 20 anni mette in luce un’evoluzione degli approcci didattici verso una vera e propria diversificazione sulla base di una didattica plurilingue che non ha subito i dettami delle tecnologie, ma, al contrario, le ha sapute sfruttare. La diversificazione è tornata a favore tanto degli allievi che degli insegnanti. Fra i primi qualcuno ha avuto delle difficoltà a fare i conti con maggiore autonomia e libertà, fra i secondi qualche problema c’è stato nella trasformazione verso il ruolo di facilitatori dell’apprendimento, ma in compenso la professione dell’insegnante è di nuovo diventata un’arte che favorisce l’intuizione e permette la creatività. Parte dei meriti vanno alle TIC che supportano il lavoro individualizzato e autonomo e creano nuovi spazi sia per affrontare contenuti culturali sia per permettere scambi reali fra giovani di lingue e culture diverse.

Frédérique S. (FS) in Santiago de Chile, ehemalige Französischlehrerin aus Basel, kontaktiert Victor S. (VS), ehemaliger Projektleiter Passepartout Basel-Stadt, nun unter anderem tätig in Bamako, Mali, per Chat, um zu erfahren, wie sich die Fremdsprachendidaktik seit 2012 weiterentwickelt hat. Sie plant nach 20jähriger Arbeit als Tanztherapeutin in Argentinien in die seit 2025 existierende Metropolregion Oberrhein Süd zurückzukehren und als Transkulturelle Lernbegleiterin (vormals Fremdsprachenlehrerin) zu arbeiten. […]

Ti interessa il testo completo dell’articolo? / Le texte complet de l’article vous intéresse? / Sind Sie am vollständigen Artikeltext interessiert? / If you are interested in the entire article