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Recensioni

Due omaggi editoriali al Professor Renato Martinoni

Tania Giudicetti-Lovaldi

Che valore ha ancora oggigiorno la carta, la parola scritta? Vale la pena continuare a dedicarsi agli studi umanistici in un’era in cui tutto passa velocemente dagli schermi di un tablet, di un telefonino o di un computer di una società che vuole sempre essere al passo con i tempi, soprattutto quelli del consumo? Sono queste le domande a cui ha cercato di dare una risposta il Professor Pietro Gibellini in occasione della presentazione, lo scorso 27 ottobre, della miscellanea Sentieri di carta, di cui è curatore con Paolo Parachini. Il volume è offerto a qualcuno che della parola scritta ha fatto il lavoro di una vita: Renato Martinoni, già professore di Lingua e Letteratura all’Università di San Gallo e Visiting Professor di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’occasione è un compleanno e un momento importante nella vita di un infaticabile ricercatore, studioso, divulgatore, traduttore e docente che ha percorso varie tipologie di sentieri, alcune volte in solitaria, altre volte attorniandosi di amici, colleghi e assistenti: il congedo dall’insegnamento universitario. […]

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