La Rivista per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue

Descrittori letterari e acquisizione di competenze: strumenti, obiettivi e passione!

 

Eleonora Rothenberger Barbaro | Thurgau

 

Die Deskriptoren für den Literatur-Unterricht und für die Aufgaben, die das ESP-Zusatzteam für Italienisch, Deutsch, Französisch und Englisch vorbereitet hat, sollen literarische Kompetenzen beschreiben und einen Beitrag zur Förderung der Selbstevaluation und der metakognitiven Kompetenz der Lernenden leisten. Hier werden einige Teile der Aufgaben für den Italienisch-Unterricht präsentiert – im Bewusstsein, dass die Motivation der Lernenden steigt, wenn sie wissen, mit welchen Instrumenten sich welche Ziele erreichen lassen.

Da diversi anni ormai, dopo la pubblicazione del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER) e del Portfolio europeo delle Lingue (PEL), in molti circoli scolastici, si è andata manifestando la tendenza a voler delineare o delimitare, a seconda del punto di vista, campi e settori dell’apprendimento linguistico per rendere misurabile e quantificabile l’apprendimento. L’obiettivo si è spostato da una conoscenza della materia a un ‘saper fare’ con la materia in un’ottica che in parte ha ridotto lo studio di una lingua ad una acquisizione utilitaristica della stessa. Si volevano soprattutto equiparare saperi nell’ambito della mobilità degli studenti e della valutazione dei livelli dell’apprendimento linguistico, si è spostato invece l’obiettivo sul prodotto finale e sulle cosiddette competenze riducendo l’apprendimento a qualcosa di sempre e comunque quantificabile. Qualcosa è però sfuggito e sfugge a questa logica, o meglio, ne è la premessa spesso sommessa o sommersa: la motivazione e il piacere.

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