La Rivista per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue

La città di Lugano nuova realtà multiculturale

Sabrina Antorini Massa
Lugano

Lugano hat kürzlich die Stadtgrenzen erheblich erweitert. Die dazu gestossenen Gemeinden lassen die Bevölkerung von 29’000 auf 52’000 Einwohner anschwellen. Der ausländische Anteil der Bewohner ist aber beinahe identisch geblieben und beträgt 37%, wovon 20% aus Italien stammen und der Rest hauptsächlich aus den balkanischen Ländern, aus Deutschland, Portugal, Spanien und der Türkei. Entgegen den Tatsachen herrscht in der Bevölkerung die Meinung, die Ausländer hätten in den letzten Jahren stark zugenommen. Dieser Eindruck ist wesentlich auf zwei Faktoren zurückzuführen: einerseits die starke Differenzierung der Herkunft der Ausländer, andererseits der Umstand, dass im Gegensatz zu früher, heute die ganzen Familien einreisen. In einer Umfrage haben 71% der Ausländer behauptet, sie fühlen sich wie zu Hause und nur 1.7% beklagt sich über intolerantes Verhalten. Was die Beherrschung der Ortssprache anbelangt, wurde festgetsellt, dass die Hälfte der Ausländer keine Sprachkurse besucht hat, meist aus Zeit- und Kostengründen.
Die Stadt hat neuerdings ein Amt geschaffen, das sich v.a. um die Verbesserung der Bedingungen für eine aktive Teilnahme der Ausländer am kulturellen und sozialen Leben bemüht. Zur Förderung der Sprachkompetenz führt die Stadt keine eigenen Kurse durch, sondern unterstützt (finanziell und mit Information) die Schulen und Organisationen, welche solche bereits anbieten. (Red.)

La popolazione di Lugano e Nuova Lugano

A Lugano vivono circa 29’000 persone, di cui 11’500 sono stranieri1. I cittadini svizzeri corrispondono al 58% (il 16% in meno rispetto alla media cantonale); i cittadini italiani al 22% (il 6% in più della media cantonale) e i cittadini provenienti da altre nazioni sono il 20% (circa il 10% oltre la media cantonale). Di questi ultimi è importante evidenziare la composizione; si tratta infatti di cittadini provenienti da oltre 110 paesi diversi2 i quali, in poco più di un decennio, hanno trasformato la Città di Lugano in una sorta di “piccolo mondo”.
Le nazioni più rappresentate, corrispondono in ogni caso a quelle presenti nelle statistiche a livello federale, ovvero paesi della regione balcanica (Croazia, Bosnia, Serbia), il Portogallo, la Germania, la Turchia e la Spagna.
E’ importante sottolineare che, nel corso degli ultimi dieci anni, l’aumento della popolazione straniera nella Città è stato minimo (2.2%), smentendo così la sensazione presente in maniera massiccia nell’opinione pubblica di un elevato incremento degli stranieri. Questa sensazione è legata al cambiamento di tipologia degli stranieri che si è molto differenziata. Inoltre, rispetto alle migrazioni classiche nelle quali era solitamente solo il capo famiglia ad immigrare in Svizzera, i “nuovi migranti” si spostano con la propria famiglia.
A seguito di una fusione con alcuni comuni limitrofi, dal mese di aprile 2004 Lugano si è ampliata notevolmente raggiungendo i 52’000 abitanti. Nella “Nuova Lugano” il numero degli stranieri non differisce molto e si aggira attorno al 37%3 (poco meno di 20’000 unità), di cui il 20% di origine italiana.
Colpisce molto la realtà scolastica, che si rivela fortemente multiculturale soprattutto nelle scuole dell’infanzia ed elementari. In alcune sedi di Lugano (Loreto, Besso, Gerra) gli alunni stranieri sono più di 2/3, dei quali solo una minoranza di origine italiana. Nelle scuole dei comuni aggregandi, il numero è inferiore ma pur sempre consistente, circa il 38%, di cui meno della metà di origine italiana. [...]

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